La diversità nel web 2.0? Una tavola rotonda forse non basta…

on marzo 16 | in articoli | by | with 1 Comment

Con i social media siamo un pò tutto dei Martin Lutero e possiamo attaccare nei vari “wall” le nostre tesi.

L’ insieme di strumenti che hanno cambiato il modo di comunicare, hanno creato una massa incredibile di potenziali connessioni e chiunque può, cercando la propria nicchia, essere l’editore di sé stesso.

Giuste o sbagliate che siano, le nostre idee possono rimbalzare tra nodi e moltiplicatori ed arrivare a coprire gran parte del web: se dico wikirivoluzione cosa vi viene in mente se non i recenti moti nordafricani?

Ma non si sono solo aspetti positivi, ovviamente.

“Nell’era della società liquida, i social media rappresentano una sorta di “agorà” mondiale in cui ognuno può esprimere liberamente le proprie riflessioni e le proprie opinioni eraggiungere un vastissimo numero di persone.

Tuttavia, questo immenso potenziale non sempre è usato correttamente o per promuovere valori quali la tolleranza e il rispetto reciproco”.

Questo è l’incipit della tavola rotonda, nata più come workshop ma poi evolutasi in una chiacchera, che coordinerò il prossimo venerdì, all’interno del festival delle differenze.

Come avete capito da questa mia intro, il nodo è ampio ma se non siamo noi professionisti della rete ad affrontare queste complessità, chi deve farlo?

Assieme a me infatti, ci saranno Mehdi Tekaya e Cecilia Pedroni: cercheremo di porci nella terra di mezzo tra chi è on line in modo evoluto e chi usa la rete come amplificatore delle proprie pratiche.

Mehdi presenterà il progetto InsideTunisia portando un punto di vista molteplice più di altri: il suo essere belga-tunisino residente in Italia può essere altrettanto interessante come il suo essere mediattivista e storico. Lo stesso posso dire di Cecilia, super professionista del web ed allo stesso tempo attivista delle GGDBologna.

Identità e violenza direbbe A.Sen oppure devo citare D.Weinberger con il suo Everything Is Miscellaneous?

Il tutto è organizzato da crossmode, associazione che ho fondato nel 2007 e che delle contaminazioni ha fatto l’obiettivo.

Approfitto per ripostare questo video fatto alla conferenza di lancio del concorso creativo riservato ad immigrati di prima e seconda generazione: parla Amir.

httpv://www.youtube.com/watch?v=xQddLVQV7z8

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One Response

  1. […] un pò di ritardo, ecco le slide presentate venerdì scorso alla tavola rotonda “diversità e web 2.0″ all’interno del festival delle […]

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